DEBRIEFING

Escape from Verokab
Milsim della durata di 10 ore a 3 fazioni :Bear,Scav,Usec ( questi ultimi siamo noi)

Milsim inziata sotto il segno del covid
Da 8 si parte in 6
Nitro
Doc
Hunter
Rhino
Ago
Falco
Ore 7.50 Arriviamo a destinazione.
Tempo bello, temperature consone alla stagione. Ci accoglie e indica il nostro parcheggio di fazione uno degli organizzatori . Il campo base Usec è a pochi metri, sistemiamo tenda e quant'altro e aspettiamo.

Ore 10.00 Il nostro capofazione ci assegna una missione: prendere possesso di una postazione missilistica. Coordinate alla mano insieme ad altri due club per un totale di 11 operatori si parte.
Come da book si evitano le strade. Le lamentele pervenute alla DE per altri team che invece le percorrono non potranno che confermare la nostra scelta.
Terreno collinare non troppo impervio, si cammina facilmente.
Arriviamo ovviamente dopo l'altra squadra che ha sfruttato l'asfalto, scopriamo che la postazione missili non è presidiata e abbiamo noi l'ordine di farlo per 30 minuti tornando all hq al termine.
Solito team riprende la strada noi i sentieri, a metà percorso scorgiamo un punto d osservazione (POA) con una sentinella. Decidiamo di farla fuori, la DE ci comunica che è Usec, niente,si passa oltre..

A poca distanza c'è il campo base dei Bear in posizione dominate rispetto al terreno circostante ampio e libero da vegetazione alta. Veniamo visti. Chiediamo come comportarci alla DE che ci ordina di raggiungere un punto di osservazione che si trova più in basso rispetto alla nostra posizione attuale e dove degli ostili sono appostati... lo scontro sarà inevitabile. Ci dividiamo in gruppi da 3/4 e scendiamo. Purtroppo convergono su di noi altri Bear. Inizia un ingaggio cruento. Chi sta in astinenza da spallinamento viene soddisfatto in pieno. L' offensiva non dura molto. La contro non si dichiara e noi pur avendo la possibilità di indossare fasce per tornare in vita non possiamo ripiegare per farlo e veniamo prontamente uccisi da chi ci punta.
Un ostile lancia una granata a meno di un metro da Falco e chiedo (urlo) se siano dei pazzi o cosa. Il loro team leader chiede conferma dell'accaduto all'operatore, erano due ma una non è esplosa, questa la loro  risposta.
Smetto di giocare senza aver utilizzato tutte le fasce e con me il resto della squadra.
Dopo aver disquisito sul fare prigionieri dei morti non previsto nel book torniamo all HQ.

Ore 12.30 Il tempo di ricaricare e si riparte per recuperare uno zaino contenente materiale importante per noi Usec che si trova all' interno del CB degli Scav mentre un' altra squadra ha l ordine di interrogare Reskilla il loro capofazione noi costeggiamo la strada rimanendo sempre al di sopra di essa. Dopo poco arriviamo a destinazione e c' e' già un altro team ad ingaggiare. Da sotto sentiamo urla parolacce... e capiamo l'andazzo, saliamo e una volta li ci stacchiamo dalle altre squadre e giochiamo come sappiamo fare. Va decisamente meglio.. una piccola foresta gioca a nostro favore, siamo sempre in difetto di posizione, loro in alto noi in basso ma riusciamo ad arrivare a pochi metri dalle tende.
Dietro i muretti gli ostili non espongono il corpo solo cappello e fucile, quasi impossibile prenderli. Dopo aver scaricato due maggiorati ne tolgo uno, Rhino ne toglie altri due, Doc purtroppo sgrana..
Resto in attesa dietro un muretto di due Scav che faccio avvicinare il più possibile, sparo e ne colpisco uno al petto ma invece di dichiararsi mi spara in faccia... smetto di giocare...
A fine ingaggio viene l'organizzatore e chiede le nostre impressioni,ascolta le rimostranze di tutti (più o meno uguali) e conferma le nostre perplessità su i morti della contro che invece di restare sul posto ripiegano al campo tornando in vita e di averli puniti per questo..

Ore 14.00 Pranzo al volo con panino portato dall'organizzazione davanti ad un maneggio e torniamo all HQ.

Ore 14.45 Ci dicono di prepararci per l ultima missione, Lo scontro finale
Raccattiamo tutto ,cambio ASG per Doc e ci spostiamo con le macchine presso un azienda agricola poi a piedi verso un "urbano immaginario" e attendiamo che ci chiamino come da disposizioni; tramite radio ci avvisano di muoverci verso un punto e aspettare di nuovo.
Approfittiamo per una foto di gruppo con tutti i club Usec, ma ecco che la De ci mette in allarme e ordina di correre verso l elicottero...  e  c' e' davvero un elicottero che sorvola sulle nostre teste e spara!!
Arrivati al campo, 22 bombe bandellate che esplodono al nostro passaggio e un drone che riprende, tutto molto scenografico.
Bear e Scav ci attendono appizzati ai lati e noi Usec ci ritroviamo al centro....
Finisce tutto in 20 minuti, dopo saluti e frasi di rito torniamo alle macchine con un po' di amaro in bocca, alcune milsim purtroppo sono così, gente che non si dichiara, Obj approssimativi, book non sempre rispettati in toto; ma le note positive è che  non siamo rimasti a girarci i pollici al campo base come sarebbe potuto succedere, e la mia squadra che non posso che ringraziare e a cui chiedo scusa per avergli fatto mozzare le gambe da subito, ma non potevamo stare per strada.

Concludendo ottima occasione per tutti di capire se si vuole partecipare a questi tipi di eventi o provare anche ad approcciare tipologie di gioco più tecniche tipo hsa.

Il campo, l’abbiamo capito, è molto impegnativo, i sentieri pochi, e per quanto ci si sforzi non è facile leggere quali vie sono praticabili e dove invece pendenze e vegetazione ti complicheranno la vita, perché oltre alla sicurezza vanno tenute sotto controllo la stanchezza, la motivazione, l’umore e tutte le altre peculiarità e fragilità che ogni membro della squadra ha, te stesso in primis.