Antefatto 1:
Roma ore 10:00 am hotel Sheraton:
- Buon giorno signora Ferri, sono Marco SANDRI, Titolare della
Global Service, mi dica tutto.
- Signor SANDRI sono disperata, vengo subito al sodo senza
tergiversare. Mio marito Budhell1 è un tecnico dell’EMI e lavora in
Niberia, da una settimana non ho più notizie. La società glissa il
discorso e non mi da spiegazioni, le autorità mi hanno riempito di
parole, ma di fatto niente di concreto. Ho saputo per vie traverse,
ovviamente informazioni ben pagate, che mio marito è stato rapito ed
è tenuto prigioniero dai ribelli del Fronte di Liberazione della
Niberia, in qualche luogo nell’entroterra. Perciò mi sono rivolta a
voi per porre fine a questa prigionia e riavere mio marito al più
presto a casa sano e salvo.
- Mi dica i dettagli signora e poi potrò darle una risposta.
- Bene signor SANDRI. I dettagli anche se pochi ve li fornirà
Kriminal che è qui presente.
- Buon giorno sono Kriminal, la cosa principale è che il mio
informatore Spectre, che è l’unico a sapere dove è recluso Budhell1,
vi incontrerà sul posto, ma in cambio dell’informazione vuole che
voi eliminiate il suo rivale in affari il signor Sagoma Di Cartone.
Il lavoro dovrà essere fatto in silenzio e dovrà essere un lavoro da
professionisti. L’eliminazione dovrà avvenire quando Spectre sarà
presente perché vuole assistere all’agonia del suo odiato rivale e
una volta che Spectre avrà accertato la morte di Cartone, vi fornirà
le informazioni che vi servono. Io sarò il direttore dell’operazione
e queste sono le mie indicazioni di massima: Gli uomini li sceglierà
lei signor SANDRI, il 28 marzo entrerete in Niberia dal confine sud,
in abiti civili e col materiale tattico occultato dentro borse
civili, il personale di confine e facilmente corruttibile,
presentatevi con il minor numero di macchine possibile, al controllo
scenda una sola persona e paghi quello che le guardie di frontiera
chiedono, solitamente la cifra si aggira intorno ai 120 euro, tutto
dovrebbe andare liscio, ma voi preparate una storia credibile e
documentata e soprattutto non dategli il pretesto per fermarvi.
Appena varcato il confine proseguite sulla strada per l’interno fino
al punto dove troverete me e PAPI in mezzo alla strada. Devo ancora
pianificare l’operazione, ma sicuramente sarà un’operazione rapida
ed indolore, per questo domani mi recherò in Niberia per studiare i
dettagli e una strategia d’intervento che vi fornirò al vostro
arrivo sul posto. Di sicuro le posso dire che avrò bisogno di uno
Sniper e di uno Spotter che dovranno agire completamente isolati e
si dovranno muovere sul territorio con l’ausilio di una mappa, che
vi fornirò, e di un GPS, che vi porterete. Il resto del team dovrà
essere autonomo nella navigazione e nell’equipaggiamento. Più di
questo non vi posso dire, ma sono sicuro che l’aver scelto voi per
questa operazione è stata una scelta giusta e non mi deluderete.
Riportate Budhell1 a casa.
Antefatto 2:
- Buongiorno SANDRI, sono KRIMINAL ho alcune cose da dirvi, ritengo
siano molto importanti cercate di dare il meglio.
Per farci scorazzare liberamente in quella zona, il governo
Niberiano ci ha chiesto una piccola cortesia, portatevi tutto il
necessario per una acquisizione obj particolareggiata. Per
particolareggiata intendo: descrizione; disegni; foto. dovrete
acquisire a distanza perciò organizzatevi. Ricordate agli
acquisitori che sull’obj dovranno comunicare via radio le coordinate
sul canale che vi verrà fornito, solo ed esclusivamente le
coordinate radio.
Non arrivate in anticipo al confine sud (frontiera), dovete arrivare
al cancello all’orario stabilito ne più ne meno, tolleranza 5
minuti, organizzatevi prima.
Quando mi vedrete eseguite le mie indicazioni, penso di aver
individuato un posto dove poter parlare e dove potrete
equipaggiarvi, una guardia al confine vi dirà in che direzione
andare con le macchine, poi mi farò vedere io.
A proposito "Spectre" mi ha detto che il marito della signora,
BUDHELL1 è molto pesante.
Report by Neo:
Torneo un poco insolito per noi quello organizzato dagli amici del
MAS 1. pochissimi i dettagli forniti dal book di presentazione: una
storia ambientata nella fantasiosa "Niberia", dove un tecnico
dell’EMI è stato rapito.
Per liberarlo dobbiamo svolgere dei
lavoretti sporchi per un informatore interno al paese. Si inizia
ancora prima di arrivare al campo. La prima squadra, formata da
FLASH, SPIDER, KUJO, NEO, SNAKE, METALLO, ASTE’ e CHARLY FOX si
prepara nel briefing svolto a Trevignano. Il presidente ha creato la
copertura ideale per infiltrare il team in territorio nemico: saremo
tutti dei tecnici inviati a controllare una centrale elettrica.
Grazie alle tute forniteci ed ai soldi che allunghiamo alle guardie
di confine siamo dentro.. ora ci forniscono le indicazioni. Anche
qui non sono molte, di danno solo dei punti GPS da raggiungere entro
un certo orario per non saltare le strettissime finestre d’ingaggio,
per il resto? Navigazione libera! Senza sapere dove sono e
soprattutto quanti sono.
Iniziamo subito dividendoci, KUJO con lo spotter CHARLY FOX, il
resto della squadra insieme. La salita iniziale per raggiungere la
prima finestra si rivela subito "spaccagambe": ripidissima e in una
vegetazione fittissima tanto che perdiamo di vista KUJO, ma nessun
problema ci contattiamo via radio e ci avviamo al primo obj. Ma qui
la sorpresa, il GPS, complice la vegetazione ed un terreno ricco di
ferro, impazzisce e ci fa perdere del tempo prezioso. Dovremmo
arrivare ad un obj di ricognizione fotografica ma decidiamo di
saltarlo (visto che ci dava pochi punti) e passare al successivo obj.
Questo si trova alla fine della salitona dove troviamo un’ampia
radura ed una collinetta a metà della quale si annida un bunker,
posizionato a breve distanza dal reale obj: la postazione di "sagoma
di cartone" che deve essere colpito in modalità stealth.
Ma prima ci
imbattiamo in una contro che, non senza poche difficoltà, riusciamo
ad eliminare. Ora riprendiamo la strada e individuiamo l’obj: lo
raggiungiamo e aspettiamo che si apra la finestra. Poi via! Un
attacco simultaneo frontale e dall’alto ed il bunker è preso, ma qui
arrivano i primi problemi. CHARLY FOX, in non perfette condizioni
fisiche (finirà poi per ritirarsi) non riesce a posizionarsi bene
per coadiuvare KUJO nel tiro contro "sagoma di cartone". La finestra
sta per chiudersi, non c’è più tempo, rischiamo di farci
sorprendere, KUJO prova il tiro che va a segno ma dalla parte
opposta al bersaglio (diciamo alla schiena). Comunque obiettivo
preso, a questo punto ci concentriamo sul resto della gara, ma ci
rendiamo conto di trovarci a metà strada tra la ricognizione saltata
ed il secondo obj. Che fare? La decisione è presa in fretta: ci
dividiamo in tre gruppi, KUJO prosegue da solo verso l’obj per
infiltrarsi silenziosamente, NEO, FLASH e ASTE’ ritornano alla
ricognizione mentre SNAKE, METALLO e SPIDER cercano di raggiungere
l’obj.
Il primo gruppo, finita con successo la ricognizione, torna sui
propri passi, ma qui abbiamo un’altra sorpresa, ritroviamo METALLO e
SNAKE praticamente dove li abbiamo lasciati. Si sono imbattuti in
una contro molto agguerrita e sono tornati indietro, inoltre abbiamo
perso anche SPIDER: ritirato anche lui. Non fa nulla la gara si
prosegue lo stesso. Quanti siamo? Pochi! Quanto tempo rimane alla
finestra? Pochissimo! Allora non possiamo perdere tempo ci avviamo
correndo all’obj. Una volta acquisito finalmente abbiamo una
graditissima sorpresa. KUJO è riuscito ad infiltrarsi nel campo
nemico non visto da nessuno ed è in posizione. Una volta che noi
iniziamo l’avvicinamento le guardie ci individuano, si distraggono e
lui spara: una, due, tre…..tutte le guardie colpite! Noi non
spariamo nemmeno un pallino, ha pulito tutto KUJO. Adesso però c’è
la parte più importante: liberare BUDHELL1 che si trova all’interno
di un ben ricostruito piccolo labirinto. Entrano (armati solo di
pistola) SNAKE e FLASH e riescono a portarlo fuori, ma non basta
dobbiamo fare 50 metri con lui sulle spalle (un ometto di 110 Kg).
Dopo di che qualche minuto di riposo prima che si attivi la finestra
di uscita. Al confine un’ultima scaramuccia per distruggere due
bunker fitti di ostili poi usciamo. Torneo finito, in pochi, molto
stanchi ma orgogliosi di non aver mollato e di aver raggiunto un
insperato ottimo secondo posto
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