DEBRIEFING

Debriefing dell' evento.

Home > Debriefing > El Patron Del Mal

Guarda le Foto

<<

El Patron Del Mal

>>

Alp One Siamo arrivati alla 5° ed ultima tappa del campionato ASI, siamo in prima posizione nella classifica generale ma non si può mai mollare e rischiare di mandare in frantumi il campionato.

Partecipiamo come sempre con 2 squadre, ci ritroviamo al solito bar e dopo i saluti e le battute scherzose si parte verso Rocca Secca in provincia di Frosinone.

Arrivati sul posto andiamo a salutare gli organizzatori e ci prepariamo per questa nuova avventura.

Nel briefing si chiariscono gli ultimi dubbi e siamo pronti per partire.

A poca distanza ci sono vari caseggiati ed è lì che c’è il primo OBJ “Deposito Armi”, eliminiamo le 2 sentinelle in modalità stealth onde evitare che diano l’allarme, fatto questo cerchiamo l’ordigno da disinnescare ma nella perlustrazione del campo dobbiamo eliminare tutti gli ostili. Trovato l’ordigno ci adoperiamo nel disinnesco, entriamo nel presidio, troviamo l’armamento, facciamo le foto per documentare tutto posizioniamo il C4 e una volta fatto “brillare” si parte per il prossimo OBJ che è il “Deposito Droga”, un campo abbastanza aperto con bunker e caseggiati.

Le Ali si dividono dal gruppo centrale che a sua volta fa fuoco di soppressione riuscendo a permettere alle stesse di entrare e pulire l’Obj. Troviamo prima la piantagione di cocaina e poi il magazzino per il confezionamento e lo stoccaggio della droga, dopo aver sbloccato la porta di ingresso recuperiamo dei campioni di droga, documentiamo il tutto ed esfiltriamo velocemente.

Tutto precede secondo i piani, adesso ci dirigiamo al OBJ dove un nostro agente infiltrato CIA è stato scoperto, viene tenuto segregato e sta sotto stretta sorveglianza, sappiamo che è ferito, bisogna curarlo e liberarlo perché ha alcune informazioni che non è riuscito ad inviarci. Notiamo subito che la postazione è collocata male per noi, ci sono pochi punti di accesso e gli ostili sono ben posizionati su un campo aperto e molto grande. Ci coordiniamo tra ali e gruppo centrale, riusciamo ad eliminare gli ostili e liberare l’infiltrato, recuperiamo informazioni in possesso dei trafficanti e riusciamo ad esfiltrare recuperando anche il nostro ferito con procedura medevac.

Adesso abbiamo le informazioni recuperate dal nostro infiltrato e ci hanno permesso di individuare il deposito dove sono custodite le ricchezze accumulate dai trafficanti con la vendita della droga. Vediamo l OBJ che è posizionato nella secca centrale di un fiume, campo aperto ed infatti ci individuano subito, il gruppo centrale non può avanzare perché troppo esposto e visibile, loro valangano di fuoco gli ostili da distante mentre le ali riescono a togliere gli ostili laterali per poi buttarsi nel fiume e raggiungere con il resto del gruppo la postazione al centro della secca del fiume dove troviamo del denaro, che requisiamo. Sappiamo che ci sono mine da segnalare e dopo una meticolosa ricerca ne troviamo 4 che vengono segnalate.

Dalle informazioni in nostro possesso sappiamo che nel prossimo OBJ dovrebbe esserci un mortaio, esso è posto in un punto strategico in modo da poter coprire la fuga dei narcos in caso di attacco, quindi dobbiamo trovarlo e distruggerlo. Ci avviciniamo all OBJ e vediamo che anche questo è una trappola, non ha possibilità di aggiramento veloce, è posizionato in un campo aperto dove gli ostili invece sono ben nascosti e riparati nella boscaglia di fronte a noi. Con un’ottima coordinazione tra fuoco di copertura ed irruzione riusciamo ad entrare nel campo, eliminare gli ostili più in vista per poi andare ad eliminare gli ultimi che erano barricati dietro la boscaglia. Mettiamo il C4 sul mortaio, troviamo la mappa e forniamo le coordinate alla DE e poi esfiltriamo.

Fine della missione, ci sentiamo euforici, alcuni OBJ erano veramente difficili da conquistare, 5 difensori ben occultati e noi 8 incursori che si devono esporre per portare a termine la missione, ma siamo riusciti a conquistare tutti gli OBJ, risolvere competenze da “intelligence” e portare a termine la missione con non troppe perdite.

Dopo un pranzo offerto dall’organizzazione arriva la premiazione con il risultato finale di primi classificati, questa volta anche con un bel distacco dai secondi e quindi campioni regionali Asi 2019.

Ovviamente l’euforia è di tutto il club che con rotazioni molti hanno partecipato nella prima squadra, mentre la seconda se non fosse stata “open”, ossia fuori classifica sarebbe quarta nel campionato ed un ringraziamento va fatto a tutti i membri del club.

09 Giugno 2019