Siamo arrivati alla 5° ed ultima tappa del campionato ASI,
siamo in prima posizione nella classifica generale ma non si può mai mollare e
rischiare di mandare in frantumi il campionato.
Partecipiamo come sempre con 2 squadre, ci ritroviamo al
solito bar e dopo i saluti e le battute scherzose si parte verso Rocca Secca in
provincia di Frosinone.
Arrivati sul posto andiamo a salutare gli organizzatori e
ci prepariamo per questa nuova avventura.
Nel briefing si chiariscono gli ultimi dubbi e siamo pronti
per partire.
A poca distanza ci sono vari caseggiati ed è lì che c’è il
primo OBJ “Deposito Armi”, eliminiamo le 2 sentinelle in modalità stealth onde
evitare che diano l’allarme, fatto questo cerchiamo l’ordigno da disinnescare ma
nella perlustrazione del campo dobbiamo eliminare tutti gli ostili. Trovato
l’ordigno ci adoperiamo nel disinnesco, entriamo nel presidio, troviamo
l’armamento, facciamo le foto per documentare tutto posizioniamo il C4 e una
volta fatto “brillare” si parte per il prossimo OBJ che è il “Deposito Droga”,
un campo abbastanza aperto con bunker e caseggiati.
Le Ali si dividono dal gruppo centrale che a sua volta fa
fuoco di soppressione riuscendo a permettere alle stesse di entrare e pulire l’Obj.
Troviamo prima la piantagione di cocaina e poi il magazzino per il
confezionamento e lo stoccaggio della droga, dopo aver sbloccato la porta di
ingresso recuperiamo dei campioni di droga, documentiamo il tutto ed esfiltriamo
velocemente.
Tutto precede secondo i piani, adesso ci dirigiamo al OBJ
dove un nostro agente infiltrato CIA è stato scoperto, viene tenuto segregato e
sta sotto stretta sorveglianza, sappiamo che è ferito, bisogna curarlo e
liberarlo perché ha alcune informazioni che non è riuscito ad inviarci. Notiamo
subito che la postazione è collocata male per noi, ci sono pochi punti di
accesso e gli ostili sono ben posizionati su un campo aperto e molto grande. Ci
coordiniamo tra ali e gruppo centrale, riusciamo ad eliminare gli ostili e
liberare l’infiltrato, recuperiamo informazioni in possesso dei trafficanti e
riusciamo ad esfiltrare recuperando anche il nostro ferito con procedura medevac.
Adesso abbiamo le informazioni recuperate dal nostro
infiltrato e ci hanno permesso di individuare il deposito dove sono custodite le
ricchezze accumulate dai trafficanti con la vendita della droga. Vediamo l OBJ
che è posizionato nella secca centrale di un fiume, campo aperto ed infatti ci
individuano subito, il gruppo centrale non può avanzare perché troppo esposto e
visibile, loro valangano di fuoco gli ostili da distante mentre le ali riescono
a togliere gli ostili laterali per poi buttarsi nel fiume e raggiungere con il
resto del gruppo la postazione al centro della secca del fiume dove troviamo del
denaro, che requisiamo. Sappiamo che ci sono mine da segnalare e dopo una
meticolosa ricerca ne troviamo 4 che vengono segnalate.
Dalle informazioni in nostro possesso sappiamo che nel
prossimo OBJ dovrebbe esserci un mortaio, esso è posto in un punto strategico in
modo da poter coprire la fuga dei narcos in caso di attacco, quindi dobbiamo
trovarlo e distruggerlo. Ci avviciniamo all OBJ e vediamo che anche questo è una
trappola, non ha possibilità di aggiramento veloce, è posizionato in un campo
aperto dove gli ostili invece sono ben nascosti e riparati nella boscaglia di
fronte a noi. Con un’ottima coordinazione tra fuoco di copertura ed irruzione
riusciamo ad entrare nel campo, eliminare gli ostili più in vista per poi andare
ad eliminare gli ultimi che erano barricati dietro la boscaglia. Mettiamo il C4
sul mortaio, troviamo la mappa e forniamo le coordinate alla DE e poi
esfiltriamo.
Fine della missione, ci sentiamo euforici, alcuni OBJ erano
veramente difficili da conquistare, 5 difensori ben occultati e noi 8 incursori
che si devono esporre per portare a termine la missione, ma siamo riusciti a
conquistare tutti gli OBJ, risolvere competenze da “intelligence” e portare a
termine la missione con non troppe perdite.
Dopo un pranzo offerto dall’organizzazione arriva la
premiazione con il risultato finale di primi classificati, questa volta anche
con un bel distacco dai secondi e quindi campioni regionali Asi 2019.
Ovviamente l’euforia è di tutto il club che con rotazioni
molti hanno partecipato nella prima squadra, mentre la seconda se non fosse
stata “open”, ossia fuori classifica sarebbe quarta nel campionato ed un
ringraziamento va fatto a tutti i membri del club.