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Finale Nazionale Opes

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Oggi fa caldo sia come temperatura che come responsabilità dell' evento, essendo una finale nazionale  non ci si può permettere di sbagliare nulla.
La temperatura è quella tipica delle giornate di fine Maggio: un caldo umido e senza vento come solo l’Agro Pontino sa regalare.
Ci incontriamo due ore prima dell’evento al solito Autogrill, tappa obbligata quando andiamo al Praesidium. Dopo un rapido briefing e un caffè ci avviamo verso il campo, il caldo aumenta, le zanzare si stanno svegliando.
Ad attenderci ci sono già alcune tra le migliori squadre d’Italia, finaliste anche loro, giunte dal Piemonte alla Sicilia per contendersi la coppa.
Il torneo si articolerà tra due campi base dai quali ogni squadra dovrà partire alla conquista di 9 diversi obj da portare a termine in un tempo predefinito, entro il quale tornare al campo base di partenza; se si torna dopo si incorre in una penalità, se si torna prima in un bonus di punteggio! Alle tattiche e ai movimenti sul campo dovremo associare tanta corsa e tanto fiato!
La squadra è composta dal solito mix di veterani e di nuovi. Le ali sono Flash e Chef da un lato, Spider e Akira dall’altro, il blocco centrale è composto da Mops, Metallo, Rullo, Kerak e Loki.
Inizia la gara; la pioggia dei giorni precedenti rende l’aria del bosco ancora più umida, la vegetazione è fitta, erba alta e cespugli che appaiono ideali per gli ostili che devono difendere gli obj. Dietro ognuno di questi può nascondersene uno, appostato e pronto  ad eliminarti; l’avvicinamento ad ogni singolo obj è caratterizzato dalla solita adrenalina, concentrazione e aggressività in pieno stile 9° Incursori. Una volta conquistata e presidiata per 5 minuti la bandiera si deve ripartire per il campo base a spron battuto, è una vera corsa contro il tempo per guadagnare minuti e punteggio.
Tra un obj e l’altro c’è tempo per rifiatare e commentare le giocate, nel caldo del bosco, accolti dai calorosi interessamenti delle zanzare. Gli assalti si susseguono uno  dopo l’altro, sempre più stanchi ma determinati a raggiungere l’unica cosa che conta: la vittoria.
Come sempre i movimenti sul campo si affinano col passare delle ore, l’amalgama tra nuovi e veterani si consolida, non è il primo torneo che facciamo, ci conosciamo già ma arriveremo a conoscerci meglio, come membri del 9° e come gruppo di amici.
L’ultimo assalto è il più difficile. Molte squadre non sono riuscite a completarlo, altre lo hanno completato ma oltre il tempo massimo.

La bandiera è posizionata al centro di una piccola radura paludosa circondata da una fitta vegetazione, l’unico accesso è un sentiero fangoso.
L’attacco si svolge in grande stile: l’accesso dal sentiero è bloccato da un difensore che riempie di pallini il nostro scout. Flash lo tiene inchiodato nella sua postazione, il resto del blocco centrale segue Mops abbandonando il sentiero per avvicinarsi alla radura strisciando tra spine e fango. Comincia a piovere.
Spider e Akira stanno strisciando su un lato nella vegetazione fitta, aggirano gli ostili per arrivare alle loro spalle e ingaggiano gli ostili. In vista della radura il blocco centrale fa cantare le asg, tre ostili vengono colpiti, il campo è conquistato, ora va solo presidiato per 5 minuti.
La pioggia è in aumento, gli ultimi cinque minuti di presidio sembrano non passare mai; il caldo, le zanzare e i crampi non danno sollievo, rimaniamo in assetto da puntamento a difesa della bandiera: qualche ostile potrebbe essere ancora nascosto tra i cespugli.
È così, l’ultimo rimasto dei difensori colpisce Akira, non avrebbe dovuto farlo: individuarlo non è difficile, tutti i membri del 9° sparano nella sua direzione con rabbia e determinazione colpendolo con decine di pallini, dichiararsi colpito è la sua unica salvezza.
L’obj è preso, e l opfor ci fa i complimenti su come abbiamo conquistato l’ obj e il torneo è finito.
Esfiltriamo tutti insieme sull’automezzo fornito dall’organizzazione. La tensione sta calando, le battute e le risate aumentano di conseguenza. L’arrivo al parcheggio è caratterizzato dal tramonto sulle campagne di Nettuno, scenario perfetto per l’ultima foto di gruppo, stanchi, sporchi e felici.

Ripartiamo dal Praesidium, ognuno verso casa, ognuno portando dentro un po’ di nostalgia per la lunga calda giornata finita troppo presto, ma con l’allegria che può regalare un gruppo di amici.
L’indomani ci sarà la premiazione.
Sappiamo che abbiamo conquistato tutti gli obj in modo celere e con poche perdite, in alcuni obj c' hanno fatto anche i complimenti sul come abbiamo agito. La squadra è arrivata ad un buon punto di unione tra i veterani e le nuove leve e analizzando i vari obj siamo contenti di come li abbiamo affrontati e quindi siamo contenti e soddisfatti della nostra gara, ma dobbiamo comunque aspettare i risultati finali fino a domani.

Arriva la premiazione che viene svolta in anticipo rispetto all' orario prestabilito e avendocelo comunicato mezzora prima, facciamo le corse ma quando arriviamo la premiazione è già finita... suspense, "si ma come siamo arrivati?"  siamo

CAMPIONI D'ITALIA


 

  


28 Maggio 2023