Affrontiamo la nostra prima trasferta in Puglia con grande carica e concentrazione, questa è la prima gara ufficiale della neo-istituita squadra del Comitato Regionale Lazio, e di questo ne sentiamo la responsabilità visto che all'ultimo 2 elementi non pervengono causa problemi personali.
Il torneo è organizzato dalla ASNWG e ci sono varie squadre che vengono da tutta Italia e quindi l'impegno è sicuramente maggiore e partecipare in 6 elementi invece che 8 ci carica maggiormente. Appena arrivati ci accorgiamo subito che il campo è dislocato su una grande area collinare, diamo un occhiata al terreno ed alla vegetazione e capiamo subito che quella macchia bassa mediterranea ci darà filo da torcere specialmente nella fase notturna perchè non è un tipo di vegetazione che agevola il passaggio fuori dai sentieri e questo vuol dire che i percorsi sono semi obbilgati.
Si comincia, ore 21.30 al punto di infiltrazione, bastano pochi minuti per capire che le forze ostili di controinterdizione pattugliano il campo in lungo ed in largo, con jeep ed a piedi.
I tempi sono stretti, non puoi permetterti di sbagliare o di fare un rumore in piu', portato a termine il primo obj incrociamo una pattuglia che silenziosamente ci attende nell'ombra, pochi secondi di ingaggio e la pratica la chiudiamo senza perdite.
Il nostro esperto navigatore Alfonso "Cinghialotto" ci fa strada nel buio, mentre Yuri e Valerio "Kuio" ci aprono varchi tra i rovi. E' necessario attraversare una strada asfaltata, nel massimo silenzio ed uno alla volta al mio via si va di corsa, ma dal nulla spunta una jeep e noi ci buttiamo tutti a terra sotto i pesanti zaini.
Nascosti tra l'erba non muoviamo neanche un dito, mentre intorno a noi un faro scandaglia il terreno per qualche minuto e poi se ne va, pericolo scampato e punti risparmiati.
È fondamentale ora arrivare nel tempo prestabilito al contatto con l'agente amico Caronte, la squadra si muove bene ed arriviamo puntuali all'appuntamento, 3 lampeggi blu e Caronte ci accoglie. Doveva essere l'ultima operazione della fase notturna ma incredibilmente è solo l'inizio, ebbene si, fino ad allora è stata una passeggiata mentre ora Caronte ci "traghetta" in un punto a noi sconosciuto poi ci da nuove coordinate e nuovi obj.
Si riparte sempre al buio lungo il costone di una collina, le strade in base ai Waypoint sono semi impossibili, di notte e con tutti gli zaini addosso attraversare una vegetazione veramente ostile ma alla lunga riusciamo a trovare tutti gli obj ed i waypoint, si fanno le 02.00am e scegliamo un buon punto per il bivacco in occultamento, le pattuglie in perlustrazione sono sempre un pericolo ma sia io che Spider rimaniamo di guardia e la notte passa tranquilla.
Alle 06.00 siamo già operativi, il comando generale ci da nuove coordinate ma appena partiti succede l'imprevedibile, la sfortuna ci toglie 2 elementi importanti, un muretto di rocce cede sotto i piedi di Denny e Yuri che si infortunano e si ritirano ed il tempo perduto sarà fatale per i prossimi obiettivi.
Faccio coraggio alla squadra, nessuno vuole mollare ma siamo rimasti in 4 e dovevamo essere in 8 quindi gli obj sono proporzionati ad una pattuglia intera ovviamente, ma noi non ci sconsoliamo, ora non importa con quanti punti, bisogna arrivare fino in fondo e portare a termine la missione per non vanificare l'impegno e la fatica di tutti.
Veniamo a sapere che tre squadre non ce l'hanno fatta e si sono ritirate, un motivo in piu' per tenere duro.
Ora l'instancabile Cristiano "Spider" ci fa strada dove sembra impossibile passare, e dalla pianura si torna in cima al monte, due obj fuori finestra ma l'ultimo non ci può scappare anche se in 15 min dobbiamo fare 1 chilometro.
Le energie e l'acqua sono finite e la "fortuna" ci regala l'ultima pattuglia di controinterdizione a sbarrarci la strada ma l'obj "argento" è la nostra meta principale ed è lì che scarichiamo i nostri caricatori.
E' un piccolo centro abitato senza vegetazione alta intorno, quindi arrivare occultati è praticamente impossibile, ci sono quattro ostili a difendere e quattro siamo noi, certo che per un attacco non è certo facile ma ci facciamo coraggio e ci organizziamo di conseguenza, con una coordinazione perfetta attacchiamo.
Io ("Flash"), "Kuio" e "Cinghialotto" affrontiamo centralmente l'obj mentre "Spider" fa l'ala, frontalmente gli ostili sono barricati mentre noi siamo in campo aperto, siamo in svantaggio, riusciamo a togliere un paio di elementi ma alla fine anche noi veniamo eliminati mentre "Spider" aiutato da un avvallamento e dal fatto che gli ostili ingaggiavano con noi, riesce a eliminare gli ultimi ostili.
Obj preso, incredibile, l'obj più importante e più difficile siamo riusciti comunque a conquistarlo.
Missione compiuta, andiamo al punto di esfiltrazione, posiamo il tutto, i nostri ragazzi infortunati sono acciaccati ma hanno preso la via di casa, parliamo con gli organizzatori e le altre squadre e ci rendiamo conto adesso che in fondo non è andata tanto male, infatti alla premiazione ci fanno sapere che siamo arrivati secondi, nonostante tutti gli inconvenienti capitateci. Una gara molto dura ma ben organizzata, un complimento a tutti e soprattutto al buon Giuseppe Longo per l'accoglienza e la disponibilità.
Vittorio "Flash", caposquadra
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